sabato 23 aprile 2022

Record di sì alla donazione degli organi

Nel 2021, in Italia, sono cresciute del 3% le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate all'atto dell'emissione della carta d'identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo, raggiungendo così il livello record del 68,9% dei sì. Lo si legge nell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti. Ed è Trento a essere risultata la più generosa tra le grandi città. L'Indice, reso noto in occasione della 25a Giornata nazionale della donazione degli organi (il 24 aprile) è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. A livello nazionale, l'anno scorso, il 2021 è stato un anno davvero positivo per la raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione: i consensi hanno sfiorato il 69%, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di "sì" più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione avviene nelle anagrafi. Il calo dei "no" è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione. A oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. Nel nostro Paese sono circa 8.500 le persone in lista d'attesa per un trapianto e nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori.

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