giovedì 10 febbraio 2022

I cibi anti-infiammatori che difendono il nostro corpo

di Roberto Rey*
L'infiammazione nasce come meccanismo di difesa; ma se persiste e diventa cronica, si trasforma in un reale pericolo per il nostro organismo. Uno stato infiammatorio costante é una vera minaccia in quanto diventa un veleno per l'organismo ed é capace di danneggiare cellule e tessuti fino a compromettere la funzionalità di interi organi e favorire malattie cardiovascolari, metaboliche e neurodegenerative e anche gastrointestinali. Lo stato infiammatorio é una condizione negativa che si viene a creare per la presenza di una causa irritante, che dobbiamo ridurre e possibilmente annullare completamente. Riuscire a spegnere i processi infiammatori rappresenta un grande risultato nell'ambito della prevenzione delle malattie che si può e si deve mettere in atto; richiede un grande impegno, ma permette di ottenere la migliore longevità possibile. L'infiammazione é una reazione localizzata in un tessuto che subisce una "aggressione"; si manifesta con arrossamento, calore, gonfiore, dolore e talvolta febbre. Durante l'infiammazione, determinate cellule specializzate (mastociti) liberano istamina e serotonina che, stimolando la vasodilatazione, determinano rossore e calore. I capillari, anch'essi sovraccarichi, producono un liquido che si infiltra nei tessuti provocando gonfiore e dolore. L'infiammazione si accompagna ad accumulo di globuli bianchi, che contribuiscono alla guarigione del tessuto danneggiato. L'infiammazione scatena un “incendio” che se non viene spento completamente rimane attivo fino a diventare cronico e perciò é indispensabile rimediare quanto prima possibile. Le infiammazioni sono provocate soprattutto dai radicali liberi, che sono i responsabili del cosidetto stress ossidativo nelle cellule del nostro organismo e che contribuiscono a causare molte malattie (infarto, ictus, cancro, cataratta, alzheimer). L'infiammazione sistemica e di bassa intensità é il segnale che fa capire che qualcosa non sta andando bene e che bisogna intervenire. I cibi anti-infiammatori che proteggono il nostro organismo sono numerosi; ma i sei più importanti ed efficaci sono: 1) i pomodori (meglio ancora se cotti), sono ricchi di licopene, che é un potente antiossidante, e danno ottimi risultati in caso di infiammazioni associate al sovrappeso; 2) l'olio extravergine di oliva, che contiene l'oleo cantale (che é quasi un farmaco antinfiammatorio); 3) la frutta a guscio: mandorle, noci, pistacchi - sono protettori nei confronti delle malattie cardiovascolari e del diabete in quanto riducono i marcatori dell'infiammazione; 4) verdure a foglia verde, ricche di folati (vitamina B9) difendono da diabete e tumori; 5) pesce ricco di omega 3 – acidi grassi essenziali; 6) frutti di bosco - frutta e verdure fresche di stagione, contengono antiossidanti - la vitamina C (kiwi, agrumi, ananas, ribes, peperoni, broccoli, papaia, prezzemolo, cavoletti di bruxelles, spinaci, radicchio e fragole) - la vitamina E previene l'ossidazione di acidi grassi polinsaturi provocata dai radicali liberi, é liposolubile e si trova in olio di oliva, nelle nocciole e nelle mandorle, nell'avocado, nelle albicocche, negli spinaci e nelle uova. * Medico, presidente dell'associazione “Più vita in Salute”

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